Meteo: il fumo degli Incendi in Canada raggiunge l'Italia, cosa sta accadendo

Meteo: il fumo degli Incendi in Canada raggiunge l'Italia, cosa sta accadendo

Il fumo degli incendi canadesi ha raggiunto l'Italia

Il fumo degli incendi canadesi ha raggiunto l'Italia
Nella giornata di Domenica 8 Giugno, chiunque si trovasse al Nord e avesse aperto un'immagine satellitare avrebbe esclamato: "non c'è una nuvola, com'è possibile che il cielo sia comunque bianco/grigio"?
La risposta pare incredibile: si tratta del fumo degli incendi canadesi.

DAL CANADA ALL'ITALIA, IL CAMMINO INCREDIBILE DEL FUMO
Le Alpi, specialmente in Valle d'Aosta, sono state avvolte da una densa foschia causata dal fumo degli incendi in Canada tra Domenica 8 e Lunedì 9 Giugno. Questi incendi devastanti, iniziati a fine Maggio, hanno generato una quantità enorme di fumo che ha attraversato l'Oceano Atlantico spinto dalle correnti in quota e ha raggiunto l'Europa. Non è la prima volta che accade un fenomeno simile, ma la vastità degli incendi canadesi ha reso questo evento particolarmente evidente.

I dati di ARPA Valle d'Aosta hanno confermato la presenza di questo fumo, rilevando uno strato di aerosol tra i 3000 e i 5000 metri di altezza. Analisi più approfondite hanno mostrato che quando questo fumo è sceso verso quote più basse, ha contribuito all'aumento del PM10 (particolato) anche nelle aree abitate.I dati di Arpa Valle d'Aosta

I dati di Arpa Valle d'Aosta
Anche se visivamente la foschia poteva sembrare inquinamento locale, la presenza di un tipo specifico di PM10, chiamato "secondario da processi acquosi", ha confermato che si trattava proprio del fumo canadese, alterato dal lungo viaggio.

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